#EUCOVIDCertificate RIPARTIAMO IN SICUREZZAPer rendere più semplice l'accesso a eventi e strutture in Italia arriva la Certificazione verde COVID-19 Faciliterà anche gli spostamenti in Europa Il certificato digitale COVID dell'UE faciliterà la libera circolazione sicura dei cittadini nell'UE durante la pandemia di COVID-19. Il certificato sarà introdotto in tutti gli Stati membri dell'UE. I paesi possono iniziare a emetterlo e utilizzarlo a partire dal 1 luglio 2021. Che cos'è il certificato digitale COVID dell'UE? Il cosiddetto Green Pass è un certificato digitale COVID dell'UE che dichiara che una persona ha o è stata vaccinata contro il COVID-19 oricevuto un risultato negativo del test oguarita dal COVID-19 Il Green Pass è un documento necessario per potersi spostare all'interno dei paei dell'UE. Caratteristiche principali del certificato formato digitale e/o cartaceocon codice QRgratuitoin lingua nazionale e inglesesicuro e protettovalido in tutti i paesi dell'UE Come ottenere il certificato? Acquisire la Certificazione verde COVID-19 è semplice. Sono stati previsti più canali, con o senza identità digitale, in modo da poterlo richiedere in totale autonomia o con un aiuto. Se hai ricevuto via sms o email il codice per avvenuta vaccinazione, test negativo o la guarigione da COVID-19 puoi già scaricare la Certificazione verde. La Certificazione verde COVID-19, in Europa “EU Digital COVID Certificate”, è rilasciata in Italia dal Ministero della Salute in formato digitale e stampabile. 1) Tramite il sito www.dgc.gov.it a) Con identità digitale Dopo esserti autenticato con le tue credenziali SPID o CIE, puoi acquisire la Certificazione verde COVID–19 Richiedi >>> b) Con Tessera Sanitaria o documento di identità Puoi ottenere la Certificazione verde COVID–19 senza utilizzare l’identità digitale (SPID o CIE). Se possiedi la Tessera Sanitaria inserisci: le ultime 8 cifre del numero identificativo della tua tessera sanitaria,la data di scadenza della stessa,uno dei codici univoci ricevuti con:il tampone molecolare (CUN)il tampone antigenico rapido (NRFE)il certificato di guarigione (NUCG).In alternativa a questi codici,
Re-open EU è una delle iniziative istituite dalla Commissione Europea per una maggiore coordinazione tra Stati membri nella gestione della seconda ondata della pandemia di coronavirus. La piattaforma assicura facile accesso a tutti i cittadini a informazioni tempestive e accurate sulle misure sanitarie e sulle eventuali limitazioni agli spostamenti nei paesi europei e rispetto ad alcuni paesi partner. La libera circolazione all'interno dell'UE e lo spazio Schengen senza frontiere costituiscono un successo riconosciuto dell'integrazione europea. Nel corso della gestione della risposta europea alla pandemia di coronavirus, la Commissione Europea è impegnata a garantire che gli spostamenti all'interno dell'Europa siano sicuri sia per chi viaggia sia per gli altri cittadini. A fronte della seconda ondata di coronavirus, i paesi dell'UE hanno concordato un approccio coordinato alla restrizione della libera circolazione. Ciò include un codice cromatico per le classificazioni delle regioni (verde, arancione, giallo e grigio) basato sulla situazione epidemiologica in loco. Hanno inoltre concordato criteri comuni che dovrebbero applicare al momento di decidere se introdurre restrizioni di viaggio, un approccio comune per i viaggiatori provenienti da "zone rosse" (test e autoquarantena), nonché la fornitura di informazioni più chiare e tempestive al pubblico. Re-open EU è pensato per essere lo sportello unico per le informazioni sulle misure sanitarie e sulle possibilità di spostamento in tutta l'UE, presto integrato con un'app mobile Re-open EU, che sarà lanciata nelle prossime settimane.Questo strumento fornisce una panoramica della situazione sanitaria nei paesi europei, sulla base dei dati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC). Inoltre, la piattaforma fornisce informazioni sulle varie restrizioni in vigore, tra cui i requisiti in materia di quarantena e test per i viaggiatori e le applicazioni mobili di tracciamento dei contatti e di allarme per il coronavirus. Le informazioni sono aggiornate frequentemente e disponibili in 24 lingue, aiutando a
Re-open EU è una delle iniziative istituite dalla Commissione Europea per una maggiore coordinazione tra Stati membri nella gestione della seconda ondata della pandemia di coronavirus. La piattaforma assicura facile accesso a tutti i cittadini a informazioni tempestive e accurate sulle misure sanitarie e sulle eventuali limitazioni agli spostamenti nei paesi europei e rispetto ad alcuni paesi partner.
La libera circolazione all’interno dell’UE e lo spazio Schengen senza frontiere costituiscono un successo riconosciuto dell’integrazione europea. Nel corso della gestione della risposta europea alla pandemia di coronavirus, la Commissione Europea è impegnata a garantire che gli spostamenti all’interno dell’Europa siano sicuri sia per chi viaggia sia per gli altri cittadini.
A fronte della seconda ondata di coronavirus, i paesi dell’UE hanno concordato un approccio coordinato alla restrizione della libera circolazione. Ciò include un codice cromatico per le classificazioni delle regioni (verde, arancione, giallo e grigio) basato sulla situazione epidemiologica in loco. Hanno inoltre concordato criteri comuni che dovrebbero applicare al momento di decidere se introdurre restrizioni di viaggio, un approccio comune per i viaggiatori provenienti da “zone rosse” (test e autoquarantena), nonché la fornitura di informazioni più chiare e tempestive al pubblico.
Re-open EU è pensato per essere lo sportello unico per le informazioni sulle misure sanitarie e sulle possibilità di spostamento in tutta l’UE, presto integrato con un’app mobile Re-open EU, che sarà lanciata nelle prossime settimane. Questo strumento fornisce una panoramica della situazione sanitaria nei paesi europei, sulla base dei dati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC). Inoltre, la piattaforma fornisce informazioni sulle varie restrizioni in vigore, tra cui i requisiti in materia di quarantena e test per i viaggiatori e le applicazioni mobili di tracciamento dei contatti e di allarme per il coronavirus.
Le informazioni sono aggiornate frequentemente e disponibili in 24 lingue, aiutando a pianificare viaggi e spostamenti in Europa, garantendo sicurezza e salute.
Per consultare il sito, in continuo aggiornamento con le informazione più recenti condivise dagli Stati membri, seguire il seguente link: https://reopen.europa.eu/it/.
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Non dimentichiamo di “Viaggiare Sicuri”
Una piccola ma importante nota va fatta nei confronti di Viaggiare Sicuri, il sito ufficiale della Farnesina: È il punto di partenza di qualsiasi vostra vacanza, soprattutto se avete scelto delle mete “non tradizionali” ed ora offre una ricca sezione dedicata al Covid-19!
Quando si viaggia è sempre necessario partire con un po’ di buon senso: sarebbe un peccato non riuscire a godersi le bellezze di un luogo perché si ha paura o, al contrario, ci si avventura in zone pericolose senza esserne consapevoli.
Consultare il sito della Farnesina è fondamentale per viaggiare sicuri nel mondo. Per ogni paese nel portale potete trovare:
informazioni generali sulla documentazione necessaria per entrare nel paese, quali visti di ingresso sono necessari, quali formalità valutarie e doganali occorre sbrigare, come comportarsi se si viaggia con minori a seguito;
indicazioni generali sulla sicurezza e sui comportamenti da tenere ed evitare quando si visita il paese;
normative particolari vigenti nel Paese in questione con l’indicazione delle aree di particolare cautela;
quadro sulla situazione sanitaria;
info sulla mobilità, sui mezzi di trasporto e sulla tipologia di patente necessaria per mettersi alla guida.
Il sito del Ministero degli Esteri Viaggiare Sicuriè costantemente aggiornato con avvisi particolari, mostra la lista dei paesi a rischio e contiene una sezione dedicata a documenti da scaricare che possono essere utili prima e durante il viaggio.
Una volta scelta la destinazione, comunicarla sul sito della Farnesina www.dovesiamonelmondo.it attraverso la procedura che permette di registrare il viaggio.
Acquista un’assicurazione viaggio, soprattutto se hai deciso di trascorre le vacanze in un paese extraeuropeo. La polizza viaggio è molto importante sia per coprire i piccoli inconvenienti come furti, smarrimento dei bagagli, piccoli infortuni; ma soprattutto è importante se malauguratamente dovessero verificarsi problemi più gravi. Per noi italiani, infatti, l’assistenza sanitaria è gratuita nei Paesi Europei dove in caso di incidente non ci verrà addebitata alcuna spesa medica. Ma non funziona così ovunque. Per evitare quindi di pagare delle somme esorbitanti è sempre consigliato stipulare un’assicurazione sanitaria che copra eventuali spese mediche.
Verificare se per la meta scelta è necessario vaccinarsi. Nei paesi meno industrializzati, infatti, ci può essere il rischio di contrarre diverse patalogie. È sempre meglio consultare il sito del ministero della salute prima di partire.
Per evitare di arrivare in aeroporto ed accorgersi di avere passaporto scaduto o non valido, fare sempre un check pre-partenza di tutti i documenti necessari e tenerne sempre una copia. Per avere informazioni a questo proposito si può consultare il sito della polizia di stato (anche il sito della polizia di stato presenta molte informazioni utili ricuardanti il Covid-19).
Ultimo aggiornamento: 10 maggio 2021 ore 20:51 Dall'inizio della pandemia, ho sempre cercato di fornire informazioni periodiche riguardanti la situazione pandemica tramite i social e la pubblicazione di mappe aggiornate in tempo reale sulla situazione del coronavirus "Covid-19" nel mondo (con dati forniti dall'OMS). La situazione è in continua evoluzione: all'inizio ti informavo in merito alle destinazioni da evitare, poi, al culmine della crisi e seguendo le raccomandazioni dell'OMS, ti ho consigliato di rimanere a casa, ora, con immenso piacere, posso finalmente tornare a parlarti di turismo sempre però con estrema cautela, consigliandoti le mete più sicure per un graduale ritorno alla normalità. Non appena è stato possibile tornare a parlare di viaggiare, mi sono informato sulle destinazioni più sicure in base a criteri quali il numero di casi attivi di Covid-19 ogni 100.000 abitanti, il numero di decessi, le misure sanitarie e le raccomandazioni messe in atto dalle autorità per accogliere i turisti in alberghi, strutture ricettive, negozi e ristoranti nel rispetto delle norme sanitarie. Se un vaccino contro il covid-19 può permetterci di viaggiare in modo più sicuro, molti di noi desiderano viaggiare verso destinazioni rimaste al sicuro durante questa pandemia. Ho selezionato destinazioni in cui gli ospedali non sono mai stati sovraffollati, destinazioni che hanno subito meno casi di covid-19 e hanno anche meno probabilità di imporre un coprifuoco o restrizioni durante il tuo tanto atteso soggiorno. Per motivi pratici ho selezionato destinazioni che non hanno imposto una quarantena: alcune destinazioni sicure come le Isole Faroe, l'Islanda, la Norvegia o la Finlandia non compaiono in questa classifica proprio per questo nonostante si siano verificati meno casi di covid-19. Ecco un elenco delle destinazioni che in questi ultimi mesi sono rimaste e sono più sicure rispetto ad altre e che sono rimaste aperte ai viaggiatori per più tempo
Ormai siamo consapevoli che anche il 2021 sarà un anno di restrizioni, un anno in cui spostarsi sarà molto difficile allora perchè non sfruttare le potenzialità di Google Maps per agevolare i tuoi spostamenti? In qualsiasi città tu ti trovi, sfruttando le potenzialità di Google Maps resterai sbalordito! Google Maps è ottimo per spostarsi ma non farti ingannare: l'app è molto più di una glorificata mappa; Google Maps ha molte e potenti funzionalità e scorciatoie per risparmiare tempo che spesso sono difficili da conoscere, ma che aspettano solo di essere scoperte. Prendi quindi carta e penna e preparati a prendere nota; è ora di scoprire alcune delle sue più utili opzioni fuori dai normali usi quotidiani e non. 1. VAI COMPLETAMENTE A MANI LIBERE Siamo stati tutti colpevoli di aver guardato almeno una volta il nostro smartphone durante la guida, cosa che costantemente ribadisco "NON USARE IL TELEFONINO MENTRE GUIDI! Google Maps ha tutta una serie di utili comandi vocali che funzioneranno senza dover toccare il tuo smartphone! Dì semplicemente "Ehi, Google" o "Va bene, Google" e poi prova le varianti su questi esempi: "In quale strada ci troviamo?""Qual è il mio orario di arrivo stimato?""Come è il traffico?""Evita pedaggi""Evita autostrade""Trova stazioni di servizio più vicina""Trova ristoranti""Naviga verso casa""Portami da McDonald's""Qual è l'hotel più vicino?""Esci dalla navigazione" "Apri Whatsapp" Puoi anche istruire il tuo telefono a effettuare chiamate, inviare messaggi di testo, riprodurre musica o cercare il tuo prossimo appuntamento; il tutto senza mai distogliere gli occhi dalla strada. 2. RICORDA DOVE HAI PARCHEGGIATO Apri Google Maps sul tuo iPhone o smartphone Android e tocca il puntino blu che rappresenta la tua posizione corrente. Verrà visualizzato un menu nascosto con alcune utili opzioni, inclusa la possibilità di salvare la posizione del parcheggio corrente. Puoi aggiungere note o foto supplementari e persino impostare un timer per
La pandemia ha schiacciato l'industria del turismo a Venezia e in altre città overtourist ma molti la vedono come un'opportunità per rivedere la "monocultura del turismo". Venezia, ai tempi del Covid-19... Molto prima che Venezia diventasse la destinazione preferita da milioni di viaggiatori nazionali ed internazionali, la gente del posto aveva l'abitudine di passeggiare per la città, una passeggiata senza meta attraverso le calli o in piazza San Marco, si imbattevano in conoscenti per una chiacchierata e immancabilmente diveniva l'occasione per un drink; un'ombra de vin, un 'ombra di vino", come viene chiamata in laguna. Quella tradizione è stata ripresa ed oggi molti sono i veneziani che dedicano il loro tempo a passeggiare e riscoprire la loro fantastica città. La pandemia ha schiacciato l'industria del turismo, limitando le orde di visitatori e ora molti residenti - in particolare quelli disoccupati - hanno più tempo e spazio per godersi il ritmo lento e le bellezze della città. Per molti veneziani, i soldi sono pochi in questo periodo di crisi anche per quel Goto de vin che costa € 1/€1.50. I bar e le cicheterie hanno iniziato ad accettare nuovamente quello che un tempo si chiamava conto aperto... ovvero, un cliente abituale consuma regolarmente e dice all'amico proprietario "segna che passo.." Le persone hanno rivisto la possibilità di lasciare il conto aperto al bar per pagarlo il giorno della paga... "ti pagherò a giugno, quando si spera che i turisti torneranno", mi ha riferito un amico barista che dopo 30 anni di lavoro nella sua amata città natale si ritrova disoccupato e con un "pugno di mosche morte in mano". "Se non ci aiutiamo tra noi veneziani, chi lo farà?" Questo amico, veneziano nativo, ha iniziato a lavorare nel turismo quando era ancora al liceo, 30 anni fa. "Il mio primo lavoro era accompagnare i turisti dagli hotel
La pandemia ha schiacciato l’industria del turismo a Venezia e in altre città overtourist ma molti la vedono come un’opportunità per rivedere la “monocultura del turismo”.
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