10 cose da fare e assolutamente sul lago di Garda

Il Lago di Garda è il più grande lago italiano con una superficie di 370 km quadrati. Sarebbe giusto considerarlo un mare tra le montagne, dato che questa è la sensazione che si prova guardandolo: non si riesce a vederne i confini. Il Lago di Garda, infatti, attraversa tre regioni italiane: Lombardia, Veneto e Trentino-Alto-Adige, offrendo una vastità di paesaggi a dir poco incredibili.

Il Lago di Garda è una meta che accontenta tutti e tutto l’anno perché si possono trovare montagne innevate, colline, piccoli paesi sulle rive, comprese alcune graziosissime isole al centro del lago. In questo articolo ti suggerisco solo alcuni dei luoghi da visitare e 10 cose da fare e vedere sul Lago di Garda.

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Esperienze uniche da provare assolutamente sul lavo di Garda

  1. Immergersi tra le affascinanti Cascate del Varone
  2. Percorrere il panoramico sentiero Busatte Tempesta
  3. Fare il bagno a Jamaica Beach
  4. Pedalare ammirando il panorama sulla ciclabile di Limone sul Garda
  5. Fare un tuffo nella storia nell’eclettico Vittoriale degli Italiani
  6. Raggiungere a piedi il Santuario della Madonna della Corona
  7. Visitare Sirmione ed il suo castello
  8. Visitare le Grotte di Catullo a Sirmione
  9. Visitare l’Isola del Garda
  10. Divertirsi a Gardaland

1) Immergersi tra le affascinanti Cascate del Varone

Masse d’acqua tonanti precipitano giù per quasi 100 metri in una gola e offrono uno spettacolare scenario della natura. Se trascorri le tue vacanze a Riva del Garda, non puoi perderti questa famosa attrazione nel comune di Tenno, a soli 3 km da Riva.

Nel corso di circa 20.000 anni, l’acqua si è fatta strada attraverso la parete rocciosa, creando un fenomeno naturale unico . Il 20 giugno 1874 furono inaugurate con una cerimonia le prime infrastrutture e percorsi intorno alla Cascata del Varone . Gli sponsor del progetto sono stati il Re Giovanni di Sassonia e il principe Nikola del Montenegro . Da allora la Cascata del Varone divenne una meta ambita . In ogni occasione ufficiale, gli ospiti venivano portati alla cascata; tra i più celebri ricordiamo Thomas Mann, Franz Kafka, Gabriele D’Annunzio, l’imperatore Francesco Giuseppe e molti altri.

Il nome della cascata (Cascata Varone) deriva dal vicino paese di Varone. Le sue acque provengono dal Lago di Tenno , che alimenta il torrente Magnone sotterraneo. Per molto tempo, la cascata è stata accessibile solo a scalatori esperti. Nel corso degli anni sono stati costruiti vari percorsi, scale e ponti, che permettono a tutti i visitatori di raggiungere l’ interno della gola in due punti diversi per ammirare la bellezza della cascata. A causa di attenti lavori di manutenzione, oggi, la Cascata del Varone è circondata da un parco naturale.

Dal primo punto di accesso alla grotta , ci sono circa 115 gradini che scende al secondo punto fino a 40 metri dove si può ammirare la cascata in tutto il suo splendore. Oggi la cascata erode la roccia di circa 2 mm ogni anno.

Le cascate sono aperte tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30)

Sito ufficiale: www.cascata-varone.com


2) Percorrere il panoramico sentiero Busatte Tempesta

Il sentiero panoramico Busatte Tempesta è lungo circa 5 km. (Al ritorno si può prendere un autobus di linea a Tempesta). La lunghezza dell’itinerario comprensiva dell’andata e ritorno è di circa 11 km. Si percorre in 1 ora e mezza a tratta (circa tre ore per andata e ritorno con un passo normale). Il dislivello della camminata è di 300 metri.

Le scalinate panoramiche da fare sono in tutto 3 (in discesa se si parte da Torbole, in salita se si parte da Tempesta). I gradini da percorrere sono circa 400.

Non ci sono punti di ristoro, bar, ristoranti, quindi occorre portarsi acqua e viveri per il cammino. All’inizio del sentiero Busatte/Tempesta c’è un bar molto fornito e un ristorante.

Si può percorrere con i cani se sono abituati a fare gli scalini. Non indicato per bambini molto piccoli. Per fare questa escursione è necessaria mezza giornata. Ideale ad esempio fare la strada Busatte Tempesta ad anello (totale circa 10 km) e poi fermarsi a pranzo o a cena al Ristorante Busatte vicino al Parco.

L’itinerario Busatte Tempesta non è considerato come pericoloso in quanto tutti i tratti sono ben segnalati e protetti.
Ovviamente non si può percorrere in bici, in mountain bike, in passeggino o carozzina. Occorre prestare attenzione in alcuni tratti a non scivolare perché le scale possono essere in alcuni periodi dell’anno umide e con fondo sdrucciolevole. Evitare di seguire il percorso nei mesi invernali, con ghiaccio, con neve o con condizioni meteo avverse. Anche con caldo eccessivo è meglio evitare di fare questa camminata perchè l’itinerario è esposto quasi completamente al sole.


3) Fare il bagno a Jamaica Beach

A sud del Lago di Garda si trova una delle più belle spiagge libere che Sirmione ha da offrire. Le rocce nell’acqua conferiscono al lago un bellissimo colore turchese. Molte persone si chiedono come raggiungere la Jamaica Beach (o Giamaica Beach) a Sirmione in quanto è raggiungibile solo a piedi con la bassa marea. Per arrivare a Jamaica Beach, parcheggiare l’auto in uno dei tanti parcheggi, guarda la mappa sottostante e capirai facilmente come raggiungerla:

Se avete comunque voglia di camminare sull’acqua, potete fare il giro della penisola di Sirmione per raggiungere il Lido delle Bionde. La spiaggia è un vero paradiso per i fotografi grazie al suo fantastico paesaggio e ai suoi panorami da sogno.

Dove parcheggiare: Dovrai parcheggiare la tua auto vicino al Castello di Sirmione; la spiaggia è a 15 minuti a piedi.

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4) Pedalare ammirando il panorama sulla ciclabile di Limone sul Garda

Considerata una delle più belle d’Europa, la pista ciclabile deve il suo nome al comune di Limone del Garda. L’inizio della pista ciclabile si trova a Capo Reamol, precisamente in Via IV Novembre 92.

Come arrivare? Ci sono due possibilità:

  • Se arrivi da sud , devi attraversare il Garda occidentale; l’ingresso alla pista ciclabile sarà riconoscibile grazie al monumento ai caduti. Attenzione: in quella zona, soprattutto nei parcheggi, se venite in macchina non ci sono molti posti disponibili per la sosta. Il nostro suggerimento è di parcheggiare a Limone del Garda (dove si possono trovare diversi parcheggi a pagamento) e iniziare a camminare dal centro città fino all’inizio della pista ciclabile (Situato a Capo Reamol).
  • Altrimenti, venendo da nord , più precisamente dal Trentino (o da Riva del Garda), il percorso sarà più breve e semplice. Arriverete direttamente a Limone del Garda, e da lì potrete lasciare l’auto in un parcheggio a pagamento e, come descritto prima, percorrere a piedi o in bicicletta l’intero paese (circa 4 km) fino a raggiungere la pista ciclabile.

Il percorso

Partiamo dal presupposto che la pista ciclabile di Limone del Garda ha un alto impatto emotivo: bisognerà infatti essere pronti a camminare o pedalare quasi sospesi sulla sponda occidentale del Lago di Garda. Sorprendente è dir poco!!!

Il percorso non è breve, ma nemmeno insostenibile in quanto si tratta di circa 4 chilometri! La pista si annoda lungo le rocce ed è stata realizzata con pannelli in cemento, rivestiti con una finitura a listelli che riproduce l’effetto scenografico del legno. La parte più caratteristica della pista ciclabile di Limone del Garda è sicuramente racchiusa negli ultimi 2 km quando ci si trova letteralmente sospesi tra cielo e lago. Ovviamente, manco a dirlo, la pista ciclabile è decisamente sicura: siete protetti da una barriera d’acciaio che limita in parte il panorama, ma vi terrà più tranquilli.

Un percorso da affrontare con calma anche quando il sole è tramontato, perché ben illuminato!

Noleggio Bike

Se ami le escursioni ma non hai le bici, non preoccuparti. A Limone del Garda e anche in prossimità della pista ciclabile troverete un servizio di noleggio biciclette o e-bike, da utilizzare esclusivamente per questo percorso.

Il costo del noleggio è di 20 euro per mezza giornata e 30 euro per l’intera giornata. 

5) Fare un tuffo nella storia nell’eclettico Vittoriale degli Italiani

Il Vittoriale degli italiani (traduzione in inglese: Il santuario delle vittorie italiane ) è una tenuta collinare nel comune di Gardone Riviera affacciata sul Lago di Garda.

È qui che visse lo scrittore italiano Gabriele d’Annunzio dopo la sua defenestrazione nel 1922 fino alla sua morte nel 1938. La tenuta è costituita dalla residenza d’Annunzio detta la Prioria, un anfiteatro, l’incrociatore protetto Puglia incastonato in una collina, una darsena contenente il vascello MAS utilizzato da D’Annunzio nel 1918 e un mausoleo. I suoi terreni fanno ora parte dei Grandi Giardini Italiani.

I riferimenti al Vittoriale vanno da una “cittadella monumentale” a un “ lunapark fascista ”, il sito ereditò inevitabilmente le polemiche che circondarono il suo creatore.

Sito ufficiale: www.vittoriale.it



6) Raggiungere a piedi il Santuario della Madonna della Corona

Il Santuario si trova a Spiazzi in una delle località più suggestive dell’alta Italia. Sorge aggrappato sulla roccia dei monti che lo circondano, a 774 metri sul mare, a strapiombo sulla valle dell’Adige.

Di questo luogo a dir poco fantastico vi ho già parlato in questo precedente articolo: Santuario della Madonna della Corona. Non serve aggiungere altro se non un bellissimo video:

Sito ufficiale: www.madonnadellacorona.it


7) Visitare Sirmione ed il suo castello

A Sirmione, direttamente sul Lago di Garda, sorge il castello con fossato degli Scaligeri, gli antichi signori di Verona. Fu costruito nel XIII secolo e presenta ancora merli, torri e un ponte levatoio.

Il castello, una delle fortezze d’acqua medievali più importanti d’Europa , un tempo ospitava scene raccapriccianti.

Sirmione era un tempo il centro dei Patarini. I Patarini erano dell’opinione che il diavolo avesse creato il mondo e Dio avesse creato l’anima. Per conto del Papa, i cosiddetti eretici bruciarono senza pietà in mezzo al castello su pire ardenti.

Oggi il castello è accessibile in sicurezza al pubblico e vi si accede tramite il ponte levatoio come una volta. Attraverso un cancello, con lo stemma della città di Venezia (un leone alato), e lo stemma degli Scaligeri (una scala), si entra nel cortile, già posto di osservazione delle guardie. Attraverso la feritoia era visibile l’accesso locale. Una muratura merlata, merli, torri angolari e ponti levatoi completano il ben progettato sistema difensivo della fortezza .

La torre centrale offre una fantastica vista sul porto e sul Lago di Garda, e vale la pena vedere i reperti romani e medievali nella volta intorno al cortile del castello. I reperti romani comprendono rilievi, mosaici e una pietra miliare, e le scoperte medievali provengono dagli scavi del monastero longobardo di San Salvatore sul colle Cortine.

8) Visitare le Grotte di Catullo a Sirmione

Dalle cosiddette Grotte di Catullo a Sirmione, si può raggiungere il Lago di Garda per “un lunghissimo e dolce pendio, privo di alghe, dove un vecchio limo muschioso ricopre le rocce chiare e degradanti; è impossibile stare in piedi perché è così scivoloso, e impossibile nuotare perché l’acqua è troppo bassa. Puoi andare avanti solo sedendoti e scivolando in posizioni molto scomode circondati dallo stridio gioioso e rustico di creature locali multicolori, sentimentali, robuste, che si muovono in branchi esultanti, popolari e nordici…”

Questa è la descrizione che lo scrittore Alberto Arbasino ha inserito nel suo libro “Fratelli d’Italia” (Adelphi, Milano 1993) dell’area circostante la bella villa romana edificata tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C., sulla sponda meridionale del Lago di Garda ( detto anche Benaco).

Le grotte prendono il nome da Gaio Valerio Catullo (84 aC-54 dC) fin dal XV secolo, quando furono riscoperti i suoi “Carmina” e fu stabilito un facile collegamento tra “Carmen 31” e la residenza di Catullo a Sirmione. Tuttavia, i resti che vediamo oggi provengono da edifici costruiti dopo la sua morte.

9) Visitare l’Isola del Garda


L’Isola del Garda, conosciuta anche come Isola Borghese, è la più grande delle isole sul Lago di Garda e si trova a circa 200 m dalla costa, nel territorio di San Felice del Benaco.

Oggi si raggiunge in battello ed è di proprietà dei conti Cavazza, che dal 2002 organizzano visite guidate nel suggestivo parco e nella villa Ferrari, un mirabile esempio di villa costruita ai primi del’900 che costituisce l’unico esempio di stile neogotico veneziano sul lago.

Oltre alla villa e ai suoi giardini, Isola del Garda merita una visita per la sua storia ricca di fascino.
Questo luogo infatti è abitato già in epoca Romana, come testimoniano le lapidi e i resti di templi votivi qui ritrovati, ed è stata per lungo tempo un rifugio dei pirati, prima di diventare un importante centro ecclesiastico grazie all’intervento di San Francesco di Assisi che fece costruire un piccolo eremo. Nel corso dei secoli l’isola è passata sotto molti padroni e ha visto molti personaggi illustri: oltre a San Francesco d’Assisi, qui hanno soggiornato Dante Alighieri, Sant’Antonio da Padova e Adelaide Malanotte, interprete principale delle opere di Rossini.

Sito ufficiale: www.isoladelgarda.com

10) Divertirsi a Gardaland

Gardaland è un parco divertimenti italiano situato in località Ronchi nel comune di Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona, nella regione Veneto. È adiacente al lago di Garda, ma non si affaccia direttamente su di esso. Il parco è attraversato dal torrente naturale Dugale, affluente del Garda.

In questo luogo magico la parola d’ordine è divertirsi!

Sito ufficiale e prenotazioni: www.gardaland.it