Europa in Prato: dal 30 agosto al primo settembre 130 bancarelle di cibo e artigianato europeo nel pieno rispetto delle norme Covid-19 a tutela della salute dei partecipanti. Gli anni passati le bancarelle erano circa 170, quest'anno a causa della pandemia il numero degli espositori è stato ridotto sia per le regole imposte per mantenere la diffusione del Covid-19 sia perchè alcuni paesi hanno preferito non aderire. Dopo un periodo di stop forzato, Prato della valle torna ad animare la vita dei padovani nel pieno rispetto delle norme Covid -19. Quest'anno torna con delle date insolite (gli anni precedenti l'evento comprendeva il primo maggio) il grande mercato europeo “L’Europa in Prato” con oggetti di artigianato, i prodotti tipici, i profumi e le specialità dal mondo. La manifestazione è promossa da FIVA (Federazione Italiana Venditori Ambulanti) Confcommercio nazionale e da FIVA Ascom Padova, con il patrocinio del Comune di Padova, Regione Veneto e Camera di Commercio di Padova. Le bancarelle Oltre 170??? bancarelle di ogni genere e provenienza riempiranno l’anello esterno di Prato della Valle, dove si potrà pranzare e cenare e al contempo acquistare prodotti assolutamente tipici ed unici. L'idea che fin dalla prima edizione anima il mercato europeo è l'incontro degli operatori italiani su aree pubbliche con i colleghi europei e non solo, attraverso l'esposizione e la vendita di prodotti tipici delle nazioni di provenienza. Il circuito degli espositori è selezionato e di altissimo livello per la varietà, la qualità e l'originalità dei prodotti presentati. Il mercato europeo è unico, originale e inconfondibile ed è per questo che è sempre più atteso dai padovani, cittadini e non solo; il pubblico infatti arriva da tutta la provincia e dalla regione ma non mancano partecipanti provenienti da altre regioni e stranieri provenienti principalmente da Austria, Svizzera e Germania). Cosa si mangia?
Europa in Prato: dal 30 agosto al primo settembre 130 bancarelle di cibo e artigianato europeo nel pieno rispetto delle norme Covid-19 a tutela della salute dei partecipanti.