Turismo ecosostenibile e Buono mobilità di 500€: Come richiederlo.

Usare la bicicletta o la bicicletta elettrica è ancora più conveniente…

Ultimo aggiornamento: 10 gennaio 2021 - sei ancora in tempo per riscattare il tuo BONUS!!!

A partire dal 14 gennaio 2021 e fino al 15 febbraio 2021 chi ha effettuato acquisti di beni e servizi incentivati dal Programma Sperimentale Buono mobilità tra il 4 maggio 2020 e il 2 novembre 2020, è in possesso di fattura o scontrino attestante la tipologia di bene o servizio acquistato e non ha già usufruito del beneficio, può richiedere il rimborso inserendo i propri dati, il valore del bene o servizio acquistato e la documentazione attestante l’acquisto. I rimborsi saranno erogati successivamente al 15 febbraio 2021.

Fino al 15 febbraio 2021 è possibile accedere alla propria area riservata per apportare eventuali modifiche ai dati e alla documentazione inseriti.

Per tutti i dettagli visita il sito www.buonomobilita.it

Informazioni per l’anno 2020

Il Decreto Legge del 19 maggio 2020 – rinominato Decreto Rilancio – introduce nuove misure per incentivare la mobilità sostenibile.

Viene approvato, in particolare, un “buono mobilità” destinato all’acquisto di e-bike (cioè bici a pedalata assistita, dette anche impropriamente bici elettriche), bici tradizionali ed altri mezzi per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica.

Il bonus bici elettriche 2020 copre il 60% del valore di acquisto di una e-bike fino ad un massimo di 500 euro.

Non esistono vincoli sulla tipologia di bici a pedalata assistita che si intende acquistare con l’incentivo.

Il buono mobilità si può richiedere una tantum per gli acquisti effettuati dal 4 maggio fino al 31 dicembre 2020. La richiesta dovrà essere effettuata attraverso un apposito portale web del Ministero dell’Ambiente.

Possono usufruire di questi incentivi per le bici elettriche 2020 tutti i maggiorenni residenti nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti.

Per quanto riguarda il Veneto, in particolare, può essere richiesto dai residenti nelle città di Padova, Venezia-Mestre, Vicenza, Treviso, Verona, Rovigo e Belluno nonchè in tutti i comuni della ex provincia di Venezia, ora Città Metropolitana di Venezia.

Via libera, quindi, anche ai residenti di Chioggia-Sottomarina, Riviera del Brenta, Miranese, Noalese, San Donà di Piave, Jesolo, Portogruaro ecc…

Come funziona?

Il buono mobilità può essere fruito utilizzando una specifica applicazione web che è in via di predisposizione e sarà accessibile, anche dal sito istituzionale del Ministero dell’ambiente, entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale attuativo del Programma buono mobilità (ildecreto è stato. Per accedere all’applicazione è necessario disporre delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

  • Fase 1 (dal 4 maggio 2020 fino al giorno di inizio operatività dell’applicazione web): è previsto il rimborso al beneficiario; per ottenere il contributo è necessario conservare il documento giustificativo di spesa (fattura e non scontrino) e allegarlo all’istanza da presentare mediante l’applicazione web.
  • Fase 2 (dal giorno di inizio operatività dell’applicazione web): è previsto lo sconto diretto da parte del fornitore del bene/servizio richiesto, sulla base di un buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sull’applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare il bene o godere del servizio individuato.

 

 

Cosa posso acquistare?

Il buono mobilità può essere richiesto una sola volta e per l’acquisto di un solo bene o servizio tra quelli di seguito elencati:

  • biciclette nuove o usate, sia tradizionali che a pedalata assistita;
  • handbike nuove o usate;
  • veicoli nuovi o usati per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, di cui all’articolo 33- bis del DL 162/2019, convertito con modificazioni dalla legge 8/2020 (es.  monopattini, hoverboard, segway);
  • servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture. 

Bonus Mobilità: Riconosciuto anche per l’utilizzo di servizi di “sharing mobility”

Il buono è anche riconosciuto per  l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale (i servizi di c.d. “sharing mobility”, es. scooter sharing, bike sharing),esclusi quelli mediante autovetture.

Emissione del Bonus Mobilità

I buoni mobilità sono emessi secondo l’ordine temporale di arrivo delle istanze fino ad esaurimento delle risorse disponibili per l’anno 2020 (210 milioni di euro).

Bonus Mobilità: Come registrarsi!

Per usufruire del buono occorre ottenere registrarsi sull’applicazione web: https://www.minambiente.it

Rimborso pari al 60%

Per gli acquisti già effettuati a partire dal 4 maggio e fino al giorno antecedente il sessantesimo giorno dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del decreto, è previsto il rimborso pari al 60 per cento della spesa sostenuta previa registrazione sull’applicazione web, entro sessanta giorni dall’operatività dell’applicazione stessa.

All’istanza di rimborso va allegata copia della fattura o della documentazione commerciale attestante l’acquisto del bene o l’utilizzo del servizio. L’identità dei beneficiari, in relazione ai dati del nome, del cognome e del codice fiscale, è accertata attraverso SPID [SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, è la soluzione che ti permette di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei soggetti privati aderenti con un’unica Identità Digitale (username e password) utilizzabile da computer, tablet e smartphone. Spid è gratuito, e lo sarà sempre.]

Il rimborso avviene mediante accredito del 60 per cento della spesa sostenuta e fino ad un massimo di euro 500 sul conto corrente, intestato al richiedente, le cui coordinate (IBAN) sono fornite al momento della presentazione dell’istanza di rimborso.

Programma buono mobilità 2020 (senza rottamazione) e Programma buono mobilità 2021 (previa rottamazione)

Il Programma buono mobilità (art. 2 comma 2 del DL Clima così come modificato dal DL Rilancio) prevede:

  • per il 2020 l’erogazione di buoni mobilità per acquisti effettuati dal 4 maggio 2020 al 31 dicembre 2020, senza provvedere ad alcuna rottamazione di veicoli vetusti;
  • a partire dal 1 gennaio 2021 l’erogazione di buoni mobilità a fronte della rottamazione di veicoli vetusti; i buoni mobilità potranno essere spesi entro il 31 dicembre 2024.
  • Maggiori dettaglinel sito: www.minambiente.it

Il testo del decreto attuativo sul “Programma sperimentale buono mobilità – anno 2020” è consultabile sul sito della Gazzetta Ufficiale:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-09-05&atto.codiceRedazionale=20A04737&elenco30giorni=false

Art. 1 – Oggetto, finalita’ e dotazione finanziaria

  • 1. Il presente decreto definisce le modalita’ e i termini per l’ottenimento e l’erogazione del buono mobilita’ di cui al «Programma sperimentale buono mobilita’», di seguito «Programma», istituito dall’art. 2, comma 1, del decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141, e successive modificazioni.
  • 2. Il programma e’ finalizzato a ridurre le emissioni climalteranti e inquinanti. A decorrere dal 4 maggio 2020 sino al 31 dicembre 2020, il programma incentiva forme di mobilita’ sostenibile alternative al trasporto pubblico locale che garantiscano il diritto alla mobilita’ delle persone nelle aree urbane, a fronte delle limitazioni al trasporto pubblico locale operate dagli enti locali per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
  • 3. Il programma e’ finanziato a valere sulle risorse iscritte sul capitolo 7955 «Fondo destinato al programma sperimentale buono mobilita’» dello stato di previsione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.