Uniti per combattere il calo del turismo a Venezia legato al Coronavirus: è l’appello che si leva dalle storiche attività di Piazza San Marco che all’unanimità hammo deciso di offrire uno spritz a tutti i loro clienti!
È dalla Piazza simbolo della città che si è deciso di ripartire: tutti i veneziani e tutti gli ospiti della città sono invitati a ritornare a passeggiare lungo le Procuratie Nuove e Vecchie e in tutta l’Area Marciana, e a fermarsi nei Gran Caffè storici e Caffè per prendere un aperitivo: per ogni drink acquistato, uno verrà offerto.
‘Piazza San Marco siete voi, l’aperitivo lo offriamo noi‘: questo lo slogan dell’iniziativa ideata da Associazione Piazza San Marco, in collaborazione con il Gran Caffè Florian, il Gran Caffè Lavena, il Gran Caffè Quadri, il Caffè Aurora, Caffè Chioggia e la Gelateria Al Todaro, e con il supporto del Comune di Venezia e Vela.
Per tutto il mese di marzo, tutti i giorni della settimana, dalle ore 17 alle ore 20, i dipendenti e i collaboratori dei sei locali attenderanno i clienti per brindare uniti alla ripartenza di Venezia.
Questa è solo una delle prime iniziative di un progetto più ampio che vedrà coinvolta Piazza San Marco e tutta l’Area Marciana.
Mappa dei locali aderenti all’iniziativa
“Il mondo NON può e NON deve fermarsi ma il problema della diffusione del Coronavirus NON deve essere sottovalutato; ribadiamo quindi che è necessario seguire le indicazioni delle autorità competenti in materia per contenere il contagio”. Oltre alle varie precauzioni diffuse in questo ultimo periodo, ricordiamo quanto disposto dalle autorità competenti in materia al fine di proteggere la salute dei cittadini: “Al fine di prevenire e tutelare la salute delle persone vengono adottate misure tali da evitare assembramenti e garantire la distanza minima di un metro tra la clientela“
Norme anti-Coronavirus
Cicheti e bàcari a Venezia; una tradizione…
Venezia è una tra le più belle città del mondo, ma anche tra le più dispendiose se non si sa dove mangiare, per questo se volete trovare qualcosa di low cost e tipicamente veneziano vi consigliamo i bàcari, che sono una vera e propria istituzione in città!
Il bacaro è un’osteria dove si può bere “un’ombra” di vino o il tipico spritz accompagnati dai ‘cicheti’, ce ne sono molti sparsi per i vari sestieri di Venezia caratterizzati da un arredamento semplice, rustico, un’ atmosfera accogliente e familiare, con tavoli e banconi di legno.
I “cicheti” vengono serviti nei “bàcari”. I bàcari possono essere paragonati a dei punti di ritrovo di amici dove si parla, si mangiucchia e si beve (insomma andar per Bàcari e’ una cosa veramente unica da fare almeno una volta nella vita) e soprattutto e’ un modo unico e diverso di vedere Venezia. . Invece al tempo dei nostri nonni i bàcari erano come delle trattorie dove non veniva servito un pasto completo, delle osterie dove c’era anche qualcosina da mangiare e non erano proprio di lusso. Anche adesso quando uno vuol descrivere un bar messo male dice che è un bàcaro.
Cosa si magia nei Bacheri?
Tra i piatti tipici della cucina popolare veneziana nei bacari si mangiano:
– sarde in saor
– baccalà mantecato su crostini di polenta
– folpetti (moscardini)
– polpettine
– pesce fritto, seppioline grigliate, alici marinate
– frittatine di verdure, uova sode, tramezzini
– panini farciti al momento
– fondi di carciofo, moscardini, insalata di pesce
Ora il bàcaro è stato riscoperto e si è trasformato in un locale finto malandato dove si può trovare praticamente di tutto: dal baccalà fritto, ai pomodori secchi sott’olio, olive e olivette, alle seppioline al forno ai crostini col baccalà manteccato, polpette, arancini, folpetti, nervetti con cipolla, fagioli e pure gli scampi fritti o mezzancolle infilate nello stuzzicadenti.
Il tour dei bacari, “andar per Bàcari”, permette di respirare l’atmosfera genuina di un luogo informale in una città che è da sempre simbolo di arte, cultura e grande fascino. La zona di Rialto è molto rinomata per i bacari, anche per la presenza del mercato e attira molti giovani in pausa da qualche lezione universitaria o durante il giro turistico della città. Se invece ci si ferma in uno dei bacari in campo San Giacometto, ci si può sedere all’aperto con la splendida vista del Canal Grande.
Quanl’è il periodo migliore per andare a bacari?
Il miglior periodo e’ compreso tra aprile e ottobre (senza pero’ dimenticare il periodo di fine carnevale, soprattutto il giovedi’ grasso, da non perdere, sia per la moltitudine di gente, sia per le ballate nelle varie piazze!!!).
Per un veneto però non ci sono periodi, tutto l’anno va bene per andare a bacari, per stare in compagnia e per bere uno spritz!
… ed il costo?
Andare a bacari è sicuramente molto econocomico! Il costo dei cicheti va da € 1,00 a € 2,00 mentre lo spritz va da € 2,50 a € 3,50; ovviamente il prezzo può variare ma non di molto. Vi ricordiamo di leggere il menù per sapere qual’è l’eventuale maggiorazione per il servizio al tavolo… a volte può raddoppiare il prezzo della consumazione… consigliamo pertanto, prima di sedervi, di leggere il menù o di chiedere al personale! PS.I bacheri che abbiamo segnalato sono ottimi e molti di loro non applicano alcuna maggiorazione per il servizio al tavolo! Quelli che invece la applicano sono molto contenuti!
Quali sono i migliori Bacari a Venezia???
Senza perdere tempo, abbiamo deciso di pubblicarvi una mappa dei migliori bacari di Venezia (grazie alla supervisione di Stefano, un veneziano doc dal 1969) cosi vi basterà selezionare il o i bacari di vostro interesse e con click google vi traccerà il percorso…
✈OFFERTE Voli Low Cost e di Linea per Venezia
| Partenza | Partenza | Partenza |
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