Prima tappa Asiatica per Federica e Lucien: Sri Lanka

Su questa isola, oltre che i sorrisi meravigliosi degli srilankani sempre pronti a sfoggiare buonumore come se lo avessero in tasca a portata di mano, potrete trovare sia spiagge paradisiache isolate dal mondo , sia zone turistiche attrezzate per tutti i gusti!

Partendo da Colombo, vi porterò a fare un giro dettagliato dell‘isola che abbiamo scoperto e dei posti che mi hanno colpito in particolare !

Itinerario:

  1. Colombo
  2. Galle
  3. Ella
  4. Nuwara Eliya
  5. Kandy
  6. Dambulla
  7. Trincomalee
  8. Batticaloa
  9. Polonnaruwa
  10. Kandy (per assistere al festival Esala Perahera)
  11. Hikkaduwa + Negombo

1. Colombo

La capitale dello Sri Lanka divenuta centro principale di scambi marittimi grazie al suo porto e sia centro politico dell‘isola. A Colombo ci si arriva direttamente da Negombo, città nella quale si trova l’aereoporto situata poco più a Nord e distante solo un‘ora di treno per ben 0,40 centesimi. Le strade di Colombo sono super trafficate, i suoi 750.000 abitanti rendono la città sempre in movimento e viva.
Cosa non perdere:

  • il porto, con i suoi aquiloni su Galle Green Face che puntualmente la sera colorano il cielo;
  • il mercato generale sulle strade frequentato sia da persone alla ricerca di frutta e verdura profumata sia da galli e mucche che si integrano cosi bene tra la folla che quasi non si notano;
  • il tempio di Gangaramaya.

Al centro del tempio c’e un albero dal diametro di almeno 2 metri. I credenti vanno a prendere delle piccole tazze d’argento e le riempiono d’acqua , poi mentre pregano innaffiano l’albero da ogni lato. Intanto altri spargono petali di fiori e bruciano incensi profumati per poter pregare …un‘atmosfera mistica e commovente persino per i non credenti!

Altre attrazioni: il lago al centro città e la moschea rossa Jami Ul-Alfar.

2. Galle

Da Colombo verso Galle Fort, molto più tranquilla , romantica e pittoresca.
Noi siamo arrivati a Galle da Colombo con il treno, circa 3 ore di corsa nella classe più bassa e vivendo così la prima esperienza con i veri treni in Sri Lanka.
Prenotiamo uno scooter per i 3 giorni a seguire per la sommona di 4 euro al giorno !
Il forte fa da padrone in città con la sua torre e la passeggiata sul lungomare in cui decine di coppiette vanno a godersi tramonti mozzafiato.
Purtroppo in Sri Lanka si deve tener conto di vari imprevisti, quali:

  • affittare qualcosa di rotto o malfunzionante;
  • possibili intossicazioni alimentari , per questo consiglio: SEMPRE lavare i denti con acqua imbottigliata;
  • la corrente che salta la notte e di conseguenza restare qualche decina di minuti a sudare parecchio senza AC o ventilatore. Tutto questo, se siete fortunati come noi, potrebbe accadere tutto nello stesso giorno!!!

Cosa vedere nei pressi di Galle:

  • Koggala Beach : acqua cristallina con onde che sbattono sui pali a croce infilati qua e la in riva. Queste sono impalcature di legno sulle quali i pescatori si siedono da generazioni con la loro interminabile pazienza per poter pescare tutta la sera;
  • Jungle Beach con la sua giungla mescolata alle onde dell’oceano Indiano, che però purtroppo porta sulla spiaggia finissima non solo meravigliosi coralli di ogni forma e colore , ma anche qualsiasi tipo di resto di plastica venga buttato in mare;
  • Parrots Beach: un mare diviso a metà sulla riva da un isola verdeggiante dalla quale si possono scorgere le onde maestose infrangersi sui faraglioni da un lato e dall’altro vedere l’incontro sulla riva di due diverse correnti;
  • Mirissa Beach;
  • Welligama.

3. Ella

Da Galle partiamo la mattina presto e facciamo il primo lungo viaggio con il Tuk Tuk che affittiamo per il resto del mese per 12 Euro al gg. Scopriamo che con il tuk tuk non si può passare per l’autostrada. Ci inoltriamo nella foresta . Per strada incrociamo qualsiasi tipo di animale : mucche , komodo che attraversano lenti, cani randagi padroni della strada e famiglie di scimmie!

Cosa vedere:

  • ponte dei 9 Archi, famosissima struttura sulla quale passa il treno più famoso qui in Sri Lanka, il treno panoramico da Ella a Kandy. Noi optiamo per vederlo da vicinissimo stando sul ponte, pensando che probabilmente lungo il tragitto EllaKandy si possono fare un altro milione di stop per vedere cose magnifiche, e non ci sbagliavamo. Arriviamo sul ponte a piedi da Ella centro dopo una ventina di minuti passando per strade non battute immerse nel verde;
  • Liptons Seat , le piantagioni del Tee. Dalla vetta vedrete panorami mozzafiato;
  • Secretwaterfall;
  • Rawana Falls. Qui potete fare abseiling! Scendiamo prima per 2 metri, poi 12 e poi 27 metri e proviamo un’adrenalina come poche volte nella vita;
  • Ellafalls. Camaleonti, farfalle gialle e blu e libellule verdi fosforescenti fanno il bagno insieme a noi davanti a 40 metri di pura forza della natura.

4. Nuwara Eliya

A quota 1800 metri c‘e questo paesino chiamato anche „Little England“ per via della colonizzazione inglese che ha influenzato sia lo stile delle costruzioni , quasi tutte in stile Inghilterra anni 30 ,sia lo stile selle strade e parchi, immacolati e popolati da cavalli selvatici in piena libertà.

Cosa vedere:

  • fate una passeggiata al Gregory Park;
  • Nanu Oya Waterfall , cascate immerse nelle piantagioni di The Edinburgh nelle quali piu tardi gusteremo il Chai The piu buono mai provato. Qui le temperature sono molto più basse ‚ la notte siamo arrivati a 10 gradi, abbiamo conservato i costumi e tirato fuori le giacche! Mentre i prezzi sono più alti rispetto alle altre città!

5. Kandy

Sulla strada da Ella verso Kandy vediamo moltissime cascate e tra queste le Rambada Falls . Per arrivarci attraversiamo una foresta intricata di bambù mastodontici abitati da scimmiette. Si paga pochissimo per entrare nel sentiero con più di 300 scalini , ma la fatica anche qui viene ripagata.
Kandy é la seconda grande città dopo Colombo. Qui guidare ci mette alla prova e il traffico é incessante e rumorosissimo!

Cosa vedere:

  • Sri Maha Bodhi Buddah, che sorveglia la città dalla collina più alta;
  • Mercato Generale;
  • l’Ambuluwawa Tower . Alta 48 metri e con una scala a chiocciola che, come il guscio di una lumaca va a stringersi sempre di più fino ad avere in cima solo 20 cm di larghezza. Le gambe tremano ma l’anima sorride per la vista mozzafiato.

6. Dambulla

Qui si trova il Temple Cave . Questo sito di grotte piene di Buddah pittoreschi e affreschi risale al I secolo d.c. Le famiglie di scimmiette ci accompagnano all‘uscita del tempio fino al tuk tuk. Sono docili ma hanno un difetto : rubano!
La sera scoppia il temporale . I temporali in Sri Lanka regalano sfumature rosa nel cielo da far emozionare l‘anima!

Cosa vedere:

  • l‘Awukana Buddah Statue, scolpito nella pietra e alto 14 metri. Li conosciamo un cinese che insegna cinese ai monaci del templio. Gli chiediamo dove potremmo andare nei paraggi, che non sia troppo turistico e che valga la pena vedere e finiamo al
  • Kala Wewa lake, posto incantevole immerso nella natura e poco frequentato.

Li conosciamo Nisha, un srilankano al quale chiediamo dove poter vedere elefanti per strada. A volte passando per parchi nazionali capita di incontrarne qualcuno che attraversa in cerca di cibo. Così inizia questa giornata pazzesca. Ci dice di seguirlo, semplicemente perché é sabato e lui vuole impiegare il suo tempo libero a mostrarci le meraviglie nei paraggi. Ci porta prima a casa sua, la moglie ci prepara un succo a base di Woodapple buonissimo. Ci guardiamo in faccia e ci chiediamo cosa ci facciamo improvvisamente sul divano di una famiglia srilankana davanti alla tv e con un succo in mano. Ma questo é il bello di lasciarsi andare agli eventi, senza chiedersi troppo!

7. Trincomalee

Ci dirigiamo sulla costa Est nella quale abbiamo trascorso 4 giorni. Nel 2004 questa costa é stata travolta da uno tsunami.
Guidando il nostro Tuk Tuk per massimo mezz‘ora da Trinkomalee abbiamo trovato spiagge paradisiache:

  • Sandy Bay, piena di piccoli granchietti bianchi che si mimetizzano con la sabbia;
  • Dutch Beach, un po piu turistica ma da li si raggiunge un templio induista attraversando un viale alberato pieno di cerbiatti e daini;
  • Marble Beach, spiaggia controllata e pulita dai militari per la quale si paga una piccola somma per l‘ingresso.

Qui le spiagge pulite sono quelle gestite dai militari , quindi tenete a mente : se pagate l‘ingresso, la spiaggia sarà pulita!

Cerbiatti: Abbiamo scoperto che questi animali sono il simbolo sacro della città da centinaia di anni e si possono trovare con facilità ovunque.

Essendo una meta molto turistica vi consigliamo il pub Fernando , dove potrete ballare in spiaggia tutta la notte.

8. Batticaloa

135 chilometri a Sud da Trincomalee si trova Batticaloa, altra meta balneare ma molto meno turistica. Per strada facciamo sosta a Kinnya, cittadina famosa per l’essicazione del pesce.

Cosa vedere:

  • Kallady Beach , praticamente deserta e frequentata solo da pescatori che si preparano a pescare la notte sbrigliando le reti sulla sabbia.
  • Kattankudy, città musulmana . Consiglio : non andate il venerdì, è giorno di preghiera e sarà tutto chiuso. Qui vedrete la moschea chiamata Al Aqsa, una copia della moschea situata a Gerusalemme. Consiglio: portarsi un foulard sempre dietro!! Per entrare nei templi e in questo caso nelle moschee , fa sempre comodo! Per gli uomini : niente ginocchia fuori! É considerato irrispettoso in luoghi di culto e anche per loro é necessario avere pantaloni lunghi oppure un foulard legato in vita !

9. Polonnaruwa

In questo paesino in cui si trova uno dei siti archeologici più importanti in Sri Lanka , che purtroppo non visiteremo visto il poco tempo. Faremo solo una notte, ma nel tempo a disposizione visiteremo la Nishantha Wood Gravings Factory, animata da abili artisti che trasformavano pezzi di legno in capolavori.
Il giorno dopo staremo nelle Free accomodation del Silver Temple, esperienza consigliatissima !
Prima facciamo sosta dalla statua Monaragala Vihara Buddha alta 20m ricavata da un unico blocco di pietra.

10. Kandy – Festival : Esala Perahera

L‘ Esala Perahera nacque nel IV sec a.C. quando il canino del Buddha,dopo la sua cremazione, fu trasportato dall‘India in Sri Lanka dalla principessa Hemamali. Il Re Megarama che regnava a quel tempo, fu così fiero di avere sulla sua terra questo tesoro inestimabile che organizzò una processione per mostrare il canino al popolo. Dopo centinaia di anni la tradizione é rimasta. I dieci giorni prima della luna piena ad Agosto si festeggia ancora oggi la sua conquista con migliaia di luci, danze di fuoco a ritmo di bonghetti e tamburi, canti e vestiti tradizionali e tantissimi elefanti addobbati con lucine e stoffe colorate, unica cosa deludente della festa a nostro parere( abbiamo cercato di contarli ma erano troppi).

11. Hikkaduwa

Da Kandy dopo 5 ore e mezza arriviamo dinuovo nella costa Sud, stavolta a Hikkaduwa. Questa cittadina sul mare é stata colpita dallo tsunami nel 2004. Spesso sulle spiagge a bordo strada si notano piccole lapidi e monumenti dedicati alle vittime della strage. Ciò nonostante, la zona é piena di locali e bar e spiagge da sogno: Paguri, granchietti, tartarughe giganti e pesci colorati ci circondano nella spiaggia paradisiaca di Hikkaduwa Beach.
Cosa vedere:

  • Tsunami Trail Center. Qui ci sono le foto del disastro ferroviario del 2004, quando lo tsunami travolse i vagoni di un treno spazzando via nel giro di pochi minuti 1700 vite.
  • La statua Honganji Vihara veglia ora su questo posto ancora colmo di tristezza e che si sta rialzando dalla tragedia, ma non dimentica mai.

Chiudiamo la serata in bellezza con una bottiglietta di Old Arrak, liquore famoso qui in Asia al cocco.

Ad Hikkaduwa abbiamo lasciato il nostro fedelissimo Tuk tuk e ci siamo recati a Negombo con il Treno. Li passeremo l‘ultima notte prima di partire per Bangalore in India.

Lo Sri lanka era uno di quei posti sulla mia lista delle cose da vedere prima di morire , e non sbagliavo quando ero convinta che sarebbe stato magico!


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Freelancer e reporter in Asia

Durante questo viaggio che durerà 8 mesi, attraversando moltissime località asiatiche, Federica & Lucien sono disponibili per realizzare immagini, video, recensioni su hotel/ristoranti/attività condividendole anche nei loro canali social e nel loro diario di viaggio Polarsteps.

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 Federica:

  • Parlato: Italiano, Inglese, Tedesco e Spagnolo
  • Scritto: Italiano, Inglese, Tedesco e Spagnolo

Lucien:

  • Parlato: Olandese, Tedesco, Spagnolo, Inglese e Italiano
  • Scritto: Olandese, Tedesco e Spagnolo

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